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STAZIONE DI CUCITURA

Prezzo Base € 1.393,00
  • Data Vendita: 13/04/2024 21:00
  • Tipo Vendita: Vendita Online
  • Categoria: Macchinari per l'industria tessile, lavorazione pelli e calzature
  •  
  • Tribunale di Pesaro
  • Procedure concorsuali / Liquidazione giudiziale (CCI) 7/2023
  •  
  • Pubblicata il: 12/03/2024 17:47
Vai alla gara

SCHEDA BENE IN VENDITA

INIZIO ISCRIZIONI IL 22 MARZO 2024 (VENERDÌ) ALLE 00:00

TERMINE GARA IL 13 APRILE 2024 (SABATO) ALLE 21:00

SALA ASTE I.V.G. delle MARCHE

Via Cassolo n. 35 - zona industriale Sant’Ubaldo - 60030 Monsano (An)

Allegati

Descrizione

LOTTO 69A - STAZIONE DI CUCITURA "TB 301" matricola 2243

Rif.P14

Valore di stima € 1.990,00

Prezzo base d'asta € 1.393,00

Offerta minima € 1.045,00

 

Ubicazione

I beni sono custoditi in Vallefoglia (Pu) e sono visionabili, senza alcun onere, previa richiesta da inviare tramite email a: info@ivgmarche.it, da far pervenire entro e non oltre 5 giorni antecedenti la data di vendita.

La gara si svolgerà esclusivamente in modalità TELEMATICA (modello E-Bay)

Per formulare l’offerta irrevocabile cliccare il pulsante “PARTECIPA” e “FAI UN’OFFERTA” all’interno del sito www.spazioaste.it.

La vendita non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità.

NOTA BENE: per ottenere le credenziali è necessario registrarsi al portale. Per registrarsi cliccare sul pulsante REGISTRATI.

IMPORTANTE: per partecipare alla gara di vendita è necessario versare una cauzione. La predetta cauzione dovrà essere corrisposta ESCLUSIVAMENTE mediante l’utilizzo di carta di credito/postepay. E’ consentito utilizzare il bonifico bancario SOLAMENTE per importi (rappresentati la cauzione) pari o superiori ad euro 1.500,oo.

Con il versamento della cauzione tramite carta di credito, il pagamento viene “trattenuto” dal plafond della carta di credito. Qualora il bene non venisse aggiudicato, l’importo verrà stornato senza addebiti, in questo caso le tempistiche di sblocco variano in virtù dei rapporti intercorrenti tra gli istituti bancari coinvolti nell’operazione (tra i 7 e i 20 giorni); in caso di aggiudicazione, l’importo verrà prelevato e contabilizzato.

Nel caso in cui la cauzione sarà versata tramite bonifico bancario l’intestazione del conto corrente è Istituto Vendite Giudiziarie Srl – IBAN IT59A0538721206000003449335 indicando nella causale “CAUZIONE numero del lotto – una breve descrizione” indicata nella scheda pubblicitaria. Inviare contabile del versamento contenente il CRO all'indirizzo mail amministrazione@ivgmarche.it. Qualora il bene non venisse aggiudicato, l’importo della cauzione verrà rimborsato (tra i 7 e i 10 giorni dal termine della gara) a mezzo di bonifico bancario pari all’importo al netto delle spese di rimborso commisurate in 5,00€; in caso di aggiudicazione, l’importo verrà detratto dal saldo finale.


Partecipando alla gara on-line dichiaro sin d’ora che
1) la mia offerta è irrevocabile e valida fino ad aggiudicazione definitiva (cioè lotto consegnato) dei lotti di mio interesse;
2) mi impegno sin d’ora a corrispondere il prezzo lordo nella sua interezza, immediatamente, dalla comunicazione che mi verrà fatta con qualsiasi mezzo;
3) dò atto di essere stato informato che, in caso di mio inadempimento, l’I.V.G. potrà a titolo discrezionale dar corso all’annullamento della vendita e, a tale effetto, mi impegno sin d’ora in tal caso a sostenere le spese del nuovo esperimento di vendita che potrà essere disposto ai sensi dell’art. 540 c.p.c.;
4) dò atto di essere stato informato che la validità e l’efficacia della presente offerta sono subordinate alla completezza della documentazione richiesta, da far pervenire in allegato alla distinta di avvenuto bonifico assieme a:

  • copia fotostatica fronte/retro del documento d’identità in corso di validità;
  • visura ordinaria rilasciata dalla CCIAA non oltre tre mesi prima della presente offerta (solo in        caso di società);
  • 5) mi impegno a ritirare i beni subastati immediatamente (o comunque previo accordo con il personale I.V.G. qualora essi siano staggiti in locali differenti da quelli afferenti il predetto Istituto), sostenendo i costi di asporto e/o smontaggio eventualmente occorrenti e rispettando la normativa vigente in materia di sicurezza sul lavoro.

    Disposizioni generali per la partecipazione le vendite giudiziarie 

sono regolate dagli artt. 532 - 533 - 534 - 535 - 537 - 540 del c.p.c. dagli artt.353 e 354 c.p., dagli artt. 2756 e 2761 c.c.

Chiunque, tranne il debitore, può partecipare alle aste purché munito di documenti di riconoscimento validi e non scaduti.
 

È obbligatoria l’identificazione dell’aggiudicatario 

Le aggiudicazioni e l’atto di trasferimento del bene possono essere formalizzati solo a persona presente riconosciuta dagli incaricati I.V.G. attraverso documenti di identificazione sopra detti. In deroga possono essere fatte aggiudicazioni ad utenti della piattaforma http://www.spazioaste.it la cui registrazione risulta validata dalla piattaforma telematica.
 

Acquisto per società o per un terzo

Mentre è sempre possibile aggiudicare il bene alla propria ditta individuale, per un qualsiasi altro tipo di società sono necessari: una visura camerale (massimo di tre mesi) che attesti le qualifiche, i poteri di acquisto e la rappresentanza legale della persona nei confronti della società e/o la procura. In caso di persona munita di procura sarà necessaria anche la visura per il riconoscimento dei poteri del mandante.

Visione dei beni in vendita con la partecipazione alla gara l’offerente dà atto che il bene è visto e piaciuto.

Quindi appena individuato il lotto da acquistare è sempre meglio vederlo personalmente e testarlo; la visione dei lotti è un diritto che consente di avere una maggiore certezza del bene e delle sue caratteristiche. Infatti, dopo l’aggiudicazione non sarà possibile recedere dalla vendita giudiziaria non essendo tali vendite sottoposte alla garanzia per vizi occulti; ne consegue che eventuali mancanze, differenze, difformità, oneri di qualsiasi tipo, anche se occulti e non conoscibili, della cosa venduta non potranno dar luogo a risarcimenti, indennità o riduzioni di prezzo.

Al momento della vendita è emessa una Bolletta Ministeriale con la quale si trasferisce la proprietà del bene da un soggetto all’altro; è un atto pubblico che in caso di recesso si assoggetta alla Legge sulla turbativa delle aste di cui agli artt. 353 e 354 c.p.

Anche per questo motivo i beni in vendita in sala sono a disposizione dell’utenza negli orari indicati su ogni singola scheda.

 

Modalità saldo beni aggiudicati
Il saldo definitivo dei beni NON può esser effettuato ONLINE tramite carta di credito ma solo tramite bonifico o nei seguenti modi presso gli uffici dell’Istituto Vendite Giudiziarie:
 

Per il saldo importi PARI O SUPERIORI ad € 5.000,oo esclusivamente con:
• assegni circolari o equivalenti postali non trasferibili intestati a Istituto Vendite Giudiziarie s.r.l.;

• carta di credito (con oneri di commissione bancaria);
• bonifico bancario (con oneri di commissione bancaria), intestato a: Istituto Vendite Giudiziarie s.r.l. - codice Iban: IT59A0538721206000003449335 - BIC BPMOIT22XXX

Per il saldo importi INFERIORI ad € 5.000,oo:
• per contanti;
• con bancomat (con oneri di commissione bancaria) - no postamat;

• carta di credito (con oneri di commissione bancaria);
• con assegni circolari o equivalenti postali non trasferibili intestati a Istituto Vendite Giudiziarie s.r.l.;
• bonifico bancario (con oneri di commissione bancaria) utilizzabile solo per gli tenti che si sono resi aggiudicatari in modalità on-line, intestato a: Istituto Vendite Giudiziarie s.r.l. - codice Iban: IT59A0538721206000003449335 - BIC BPMOIT22XXX

Il pagamento nelle forme suddette darà corso al rilascio della Bolletta Ministeriale (equivalente di una fattura con iva esposta) e alla consegna del bene.
Non saranno accettati acconti o cauzioni e forme di pagamento diverse da quelle su scritte.

 

Tempistiche saldo/pagamento beni aggiudicati

Il saldo prezzo dovrà essere effettuato, inderogabilmente, osservando le seguenti tempistiche:

  • pagamento on line tramite bonifico entro e non oltre le 24h ore successive all’aggiudicazione definitiva. In deprecata ipotesi l’aggiudicazione verrà revocata con i consequenziali provvedimenti a carico dell’aggiudicatario inadempiente che l’Autorità Giudiziaria emetterà. Si evidenzia che qualora vengano effettuati saldi a mezzo bonifico divergenti dall’effettivo prezzo di aggiudicazione, l’eventuale restituzione delle eccedenze comporterà un onere a carico dell’aggiudicatario di € 30,00 oltre iva.
  • pagamento presso la sede I.V.G. nel giorno di venerdì 19 aprile dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 15.00 alle ore 17.30. In deprecata ipotesi l’aggiudicazione verrà revocata con i consequenziali provvedimenti a carico dell’aggiudicatario inadempiente.

 

Dichiarazione di vendita per i veicoli targati
Il verbale di vendita (o dichiarazione di vendita) è un atto pubblico emesso dall’I.V.G. che consente il passaggio di proprietà e l’eventuale richiesta dei documenti mancanti. La cancellazione della trascrizione del pignoramento e di altri eventuali gravami è a carico esclusivo dell’aggiudicatario. Qualora espressamente richiesto e previo corrispettivo, l’I.V.G. potrà ausiliare l’utenza nelle operatività di cancellazione dei predetti gravami.

 

Principali condizioni per il ritiro dei beni aggiudicati 

a.         In seguito al pagamento integrale del prezzo, imposte, cauzioni accessorie e delle commissioni di vendita, verrà emessa fattura di vendita ed il lotto sarà messo a disposizione dell’aggiudicatario e tutti i beni aggiudicati dovranno essere ritirati entro e non oltre 15 giorni dal saldo del prezzo ovvero dalla data di fatturazione; nel caso l’aggiudicatario necessiti di ulteriori giorni per completare l’asporto dei beni aggiudicati, sarà richiesto il pagamento anticipato a titolo di indennità di occupazione (da trattenersi dalla cauzione accessoria all’uopo versata), a favore della procedura di un importo fisso di euro 150,oo oltre iva al giorno e sarà altresì’ richiesto il pagamento anticipato a titolo di spese di personale (da trattenersi anch’esse dalla cauzione accessoria all’uopo versata), a favore dell’Istituto Vendite Giudiziarie Marche di un importo di euro 80,oo orarie, oltre iva e spese (da considerarsi anche per frazioni orarie).

b.        La procedura o il soggetto specializzato, allo scopo di ottimizzare il ritiro dei beni aggiudicati, comunicheranno via mail all’aggiudicatario la data e l’orario di inizio[1]; verrà altresì indicato un calendario di date od orari utili alle operazioni di ritiro beni al quale l’aggiudicatario dovrà inderogabilmente conformarsi; dalla comunicazione all’aggiudicatario circa la data ed ora di inizio ritiro dei beni subastati, inizieranno a decorrere i termini (già indicati) per il regolare ed integrale asporto di quanto aggiudicato;

c.         Si precisa che la procedura ed i propri ausiliari daranno libero accesso ai locali, per le operazioni di asporto (per un massimo di 4 ore giornaliere consecutive) anche mediante consegna delle chiavi di accesso (qualora possibile); le operazioni di ritiro avverranno a cura e sotto l’esclusiva responsabilità dell’aggiudicatario, che procederà quindi con mezzi e personale esclusivamente propri. Con la eventuale consegna delle chiavi, l’aggiudicatario e il delegato dello stesso diverranno custodi dei beni.

d.        Il mancato rispetto del termine ultimo per il ritiro – indicato e determinato in complessivi 15 giorni dal saldo prezzo ovvero dalla data di fatturazione - senza che l’aggiudicatario abbia provveduto al ritiro completo dei beni aggiudicati, sarà trasferito a suo esclusivo carico ogni rischio per il perimento o il danneggiamento dei beni; inoltre si specifica che la procedura tratterrà la somma versata dall’aggiudicatario inadempiente “cauzione accessoria a garanzia dei luoghi e del ritiro dei beni” a titolo di penale risarcitoria e disporrà lo smaltimento dei beni non ritirati al fine di liberare i locali ove i beni mobili erano custoditi, addebitando altresì all’aggiudicatario inadempiente gli eventuali ulteriori oneri che necessitassero per tale adempimento. Siffatta condizione, circa l’incameramento a titolo di penale risarcitoria della “cauzione accessoria a garanzia dei luoghi e del ritiro dei beni” in danno dall’aggiudicatario inadempiente, potrà avvenire anche qualora dovessero rimanere beni, scarti e/o rifiuti di vario genere o danni all’immobile (danneggiamenti e/o rotture nel pavimento, impianti, infissi e/o murature) ove sono ricoverati i beni.

e.         Sono posti integralmente a carico dell’aggiudicatario qualsiasi costo e spesa da sostenersi conseguente e comunque collegato alla cessione dei beni qualora ricorresse la necessità (a mero titolo esemplificativo) di duplicati di documenti, cancellazione della trascrizione delle sentenze dichiarativa di insolvenza, cancellazione di fermi amministrativi, ipoteche, etc. Sarà altresì a carico dell’aggiudicatario ogni eventuale onere di smontaggio, classificazione, distinta delle parti e componenti dei macchinari acquistati, nonché ogni onere di bonifica da oli, liquidi speciali o altri materiali, che impongano specifici obblighi di smaltimento, oltre alla rimozione dei beni dal luogo in cui allo stato si trovano e trasporto a destinazione.

Sono a carico dell’aggiudicatario le spese necessarie per la movimentazione di merce/strumenti che ostacolino il ritiro dei beni aggiudicati e successivo corretto riposizionamento.

L’aggiudicatario sarà tenuto altresì al ripristino di eventuali buche, danneggiamenti e/o rotture nel pavimento e/o muri ove sono custoditi i beni provocati dallo smontaggio/trasferimento. L’acquirente aggiudicatario è altresì unico responsabile degli eventuali infortuni che dovessero accadere al personale addetto al ritiro, con ciò esonerando la curatela ed il soggetto specializzato da qualsivoglia eventuale profilo di responsabilità inerente e conseguente.

f.         Nel caso in cui l’aggiudicatario si avvalga di soggetti terzi incaricati al ritiro dei beni, sarà necessario rispettare determinate condizioni: a) il personale incaricato del ritiro o le ditte designate a tal fine dovranno preventivamente consegnare curatore o al soggetto specializzato apposita delega al ritiro sottoscritta e timbrata dall’aggiudicatario; b) l’aggiudicatario o le ditte terze incaricate del ritiro risponderanno solidalmente per i danni a persone o cose cagionati nelle operazioni di ritiro dei beni; c) l’aggiudicatario o le ditte terze incaricate si obbligheranno al rispetto delle norme di sicurezza, la cui applicazione sarà necessaria in relazione al bene da ritirare (piani di sicurezza, ecc.); d) l’aggiudicatario o le ditte terze incaricate nel procedere al ritiro documenteranno di avvalersi di personale provvisto delle necessarie assicurazioni previdenziali.